Ancora cassa integrazione alla Bombardier. È stata firmata oggi la proroga della cigo per tredici settimane, dal 3 giugno al 1 settembre, ultima tranche dell'anno di cassa ordinaria, dopo si aprirà quella straordinaria. L'accordo riguarda 140 operai e 30 impiegati, ed è conseguenza della situazioni dei carichi di lavoro ora limitati alla commessa per il rifacimento delle carrozze.

"La situazione dei carichi di lavoro rimane critica – afferma Alberto Lazzari, segretario della Fiom di Savona –; l'azienda ha ribadito l'aspettativa per un nuovo ordine di E464, ma è sulle prospettive e sulla strategia di reazione alla crisi che il disaccordo con il sindacato è profondo. Ancora una volta, abbiamo ribadito la necessità che Bombardier investa nella costruzione e omologazione dei nuovi prodotti, ad iniziare dal Polis, il treno regionale a potenza distribuita, che è risultato il prodotto più innovativo, conseguendo il punteggio tecnico piu alto, nella gara di Trenitalia del settembre scorso, ma che è stato superato dai prodotti Alstom (Coradia) e Ansaldo Breda (TSR)  per i tempi di consegna".

"Abbiamo ancora ripetuto che lo stabilimento di Vado deve completare la diversificazione produttiva, producendo treni a potenza distribuita, che il mercato richiederà sempre di più nei prossimi anni. Su questo, l'azienda ha una strategia troppo attendista, che fino ad ora in Italia, ha tenuto Bombardier fuori dal mercato. Diversamente, è stato per Francia, Germania e gli altri paesi maggiori d'Europa, conclude il dirigente sindacale.