“L’assessore si è detto disposto a fare proprie le istanze degli edili siciliani e a recepire le proposte della Fillea per il rilancio del settore. Naturalmente attendiamo il governo alla prova dei fatti, a cominciare dall’iniziativa indispensabile per rinegoziare il patto di stabilità, che di fatto blocca la spesa”. Così Franco Tarantino, segretario generale della Fillea Cgil Sicilia, al termine dell’incontro con l’assessore regionale ai Lavori pubblici Antonio Bertolotta, che ha fatto seguito alla manifestazione regionale organizzata oggi 22 marzo dal sindacato degli edili e dai comitati dei disoccupati.

“L’assessore – riferisce Tarantino – ci ha parlato di 1,8 miliardi che sono pronti per essere spesi per grandi opere e di 1,6 miliardi per pagare i debiti con le imprese, di fatto bloccati dai vincoli del patto di stabilità che a questo punto occorre rinegoziare al più presto. Ha inoltre condiviso con noi l’idea di istituire una cabina di regia per monitorare l’andamento degli appalti e per coordinare tutte le questioni che attengono al lavoro edile, anche se di pertinenza di altri assessorati, ad esempio gli ammortizzatori sociali”.

La Fillea giudica inoltre positivamente l’idea dell’assessorato di legare i grandi appalti ai contratti istituzionali di sviluppo, che danno la possibilità di sanzionare le inadempienze, piuttosto che agli Apq.

“Il punto fondamentale – conclude Tarantino – è assumere piena consapevolezza della crisi del settore edile e del fatto che sono possibili interventi per il rilancio, ridando respiro all’occupazione e all’economia tutta”.