(Labitalia) - La Conferenza delle Regioni, con un ordine del giorno approvato oggi, ha nuovamente sollevato il problema relativo alle risorse necessarie per garantire gli ammortizzatori sociali in deroga. "Va affrontata l'emergenza che si sta determinando - ha spiegato il presidente Vasco Errani - sul fronte del pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga, sia per la fase finale del 2012 che per il 2013". In particolare, rispetto al 2012, la Conferenza, pur prendendo atto di una prima risposta positiva avvenuta con la messa a disposizione, dopo l'ultimo incontro con il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, del 13 febbraio scorso, di 200 milioni di euro da parte del governo, ribadisce l'urgenza che vengano assicurate le risorse necessarie a coprire il fabbisogno dell'intera annualità 2012, garantendo a tutti i lavoratori e le lavoratrici, che hanno dovuto ricorrere agli ammortizzatori in deroga, il pagamento del dovuto.

Affrontando, poi, le problematiche relative al 2013, la Conferenza sottolinea l'urgenza che siano superati i ritardi e le interpretazioni burocratiche che hanno, fino a ieri, bloccato il pagamento delle indennità. Secondo le Regioni, non si pone la questione degli accordi in sede istituzionale richiamata dalla circolare del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dell'Inps, in quanto non prevista dalla normativa vigente. Per i governatori, "resta di fondamentale importanza la copertura integrale del fabbisogno 2013, oggi fortemente sottostimato nelle previsioni del bilancio dello Stato". "Tale sottostima - si avverte - rischia di bloccare ai primi mesi dell'anno la possibilità autorizzativa da parte delle Regioni, lasciando centinaia di migliaia di lavoratori privi di protezione sociale".

In tal senso, le Regioni, nelle more dell'assegnazione delle risorse già disponibili sul bilancio dello Stato, chiedono che venga messo in atto ogni intervento idoneo a garantire l'integrale copertura del 2013. Lo stesso presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, che in rappresentanza dei governatori ha preso parte delle Conferenze unificata e Stato-Regioni, ha sottolineato che "sugli ammortizzatori la questione ribolle in modo pericoloso: chiediamo che il governo ci incontri".