(Adnkronos)- Ci sono "numerosi punti di forza" nel Piano Nazionale italiano per la Scuola Digitale ma i tempi di realizzazione sono ancora troppo lunghi. Se e' vero che a partire dal prossimo anno nelle aule nazionali arriveranno altre 4.200 lavagne interattive Lim, altre 2.600 classi saranno 2.0, 16 nuove scuole lavoreranno via internet ed in 6 Regioni saranno istituiti Centri Scolastici Digitali, per una scuola italiana davvero 2.0 "non mancano criticita'". Prima fra tutte "la lentezza con la quale sono state diffuse le tecnologie digitali".

E se non si accelerera il processo, l'Italia rischia di impiegare altri 15 anni per raggiungere i livelli della Gran Bretagna, dove l'80% delle classi gia' corre sulla rete. E' questa l'analisi dell'Ocse sulla Scuola2.0 italiana presentata oggi al Miur in un rapporto richiesto dal ministro dell'Istruzione, Universita' e Ricerca, Francesco Profumo.