"Il ministro Profumo si appresta ad effettuare i saldi di fine stagione e intende nominare, a qualche giorno dalle elezioni e dalla scadenza del proprio mandato, ben due presidenze di Enti di Ricerca, l’Indire e l’Invalsi, con annessi i consiglieri d’amministrazione". È quanto denuncia Mimmo Pantaleo, segretario generale Flc Cgil.

"Con una modalità assolutamente inaccettabile, il 25 gennaio scorso il Miur ha pubblicato, a firma del presidente del Comitato di selezione, un avviso di chiamata per raccogliere candidature per la presidenza e il consiglio d’amministrazione di Indire e Invalsi. È molto strano che, a ridosso delle elezioni del 25 febbraio, un ministro, prossimo alla scadenza dall’incarico, possa procedere alla nomina di due presidenti e relativi consigli d’amministrazione", rileva ancora Pantaleo.
 
"Da parte del ministro, non si è fatto nulla per permettere ai due enti di uscire dalle gravi difficoltà in cui versano a causa della mancanza di finanziamenti ordinari, della precarietà dilagante, del commissariamento e dell’assenza degli organi di vertice, della cancellazione dell’autonomia. In realtà, si è assistito a una transizione organizzativa e istituzionale permanente, che impedisce di svolgere i compiti istituzionali assegnati, o per liberare l’Indire dalla situazione ingombrante relativamente alle indagini in corso sugli appalti per le “Pillole del sapere”: per un ente di ricerca, i beni più preziosi sono l’ indipendenza, le competenze e l’affidabilità, ma evidentemente al governo tecnico tutto ciò non interessa", stigmatizza il dirigente sindacale.

"Chiediamo a Profumo un atto di responsabilità istituzionale, e alle forze politiche che hanno sostenuto la strana maggioranza di prendere le distanze da un atto impresentabile e pretendere il ritiro dell’avviso in questione. Sia lasciata l’incombenza al prossimo governo, che legittimamente sarà eletto dal popolo italiano fra appena qualche settimana, di definire gli assetti degli enti all’interno di un progetto complessivo di sistema di valutazione nazionale", conclude il leader Flc.