Fillea, Filca e Feneal delle province di Varese e Como esprimono tutto il dispiacere e si uniscono al dolore della famiglia e dei colleghi di Palmo Costanzo, deceduto sul lavoro questa mattina, mentre era intento ai lavori di avanzamento di una delle gallerie, sita in località Lozza, per la realizzazione della Pedemontana.

I sindacati delle costruzioni di Cgil, Cisl e Uil e i lavoratori sono fortemente preoccupati per quanto accaduto e hanno indetto uno sciopero di otto ore, con assemblea permanente in tutti i cantieri della Pedemontana. In particolare, denunciano l'accelerazione dei lavori che, con il conseguente sovraccarico di turni lavorativi, mal si concilia con le condizioni di sicurezza dei lavoratori.

"Nel contempo – rilevano ancora le tre sigle –, abbiamo chiesto un incontro urgente con i vertici della concessionaria dei lavori Apl Pedelombarda, in qualità di General contractor e all'impresa che esegue i lavori della galleria Europea 92, per verificare se c'è stata la piena applicazione delle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.

È inaccettabile che accadano tali disgrazie in un'opera infrastrutturale di tali dimensioni, che si estende su più province con un migliaio di lavoratori occupati, laddove la prevenzione dovrebbe essere all'ordine del giorno. Pertanto, chiediamo una maggiore e costante attenzione a tutti i soggetti preposti. Attendiamo con ansia l'esito delle indagini degli organismi preposti, al fine di fare chiarezza".