Cantieri e uffici chiusi al petrolchimico dell'Eni di Gela per uno sciopero improvviso, con sit-in silenzioso di sindacati, lavoratori diretti e dell'indotto, dopo l'incidente di ieri sera (28 novembre) nel quale ha perso la vita un operaio metalmeccanico dell'impresa appaltatrice Cosmi Sud. 

Le maestranze hanno voluto ricordare il collega scomparso, Francesco Romano, 30 anni, ed esprimere solidarietà alla moglie e due figli. 

L'operaio sarebbe rimasto schiacciato da un tubo di 32 pollici sganciatosi da una gru, per cause ancora da accertare. I dipendenti dell'Eni si sono astenuti dal lavoro per tre ore, mentre il personale dell'indotto ha preferito incrociare le braccia per l'intera giornata. E' quanto si apprende da fonti di agenzia.