(Adnkronos) - Sono oltre 12 milioni gli italiani che fanno i loro acquisti su siti sicuri e trasparenti, ma "solo il 4% delle aziende italiane vendono online, spesso perché di piccole dimensioni e fanno fatica a digitalizzarsi. Succede così che i 200 milioni di cinesi che fanno shopping via web, quando acquistano prodotti italiani, in un caso su quattro finiscono per comprare dei 'tarocchi'". Lo sottolinea Roberto Liscia, presidente di Netcomm, il consorzio del commercio elettronico italiano, intervenuto alla tavola rotonda del 'Premio Vincenzo Dona - Voce dei consumatori 2012' organizzato dall'Unione nazionale consumatori.

Durante la tavola rotonda è emerso che oltre a interi negozi monomarca di prodotti contraffatti, in Cina esistono anche dei portali dove acquistare le griffe italiane taroccate. "In un periodo così difficile - spiega Liscia - è cruciale poter offrire agli imprenditori del Made in Italy delle piattaforme logistiche e di comunicazione su scala globale, per dare loro una ulteriore e concreta chance di competizione internazionale".