“Quella di Antigone è una fotografia inquietante che deve far riflettere tutta la politica. La situazione di sovraffollamento e degrado delle carceri italiane è intollerabile ed evidenzia una vera e propria emergenza umanitaria a cui si devono dare risposte in tempi rapidi”. E' quanto scrive in una nota la capogruppo del Pd nella commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti, per la quale “i dati presentati oggi confermano inoltre il fallimento delle politiche securitarie del centrodestra, che hanno prodotto la legge Fini-Giovanardi, la ex Cirielli e i tanti pacchetti sicurezza di Maroni, che hanno innescato automatismi scellerati nel sistema della giustizia che stanno trasformando le carceri in 'scuole' di criminalità anziché in spazi di rieducazione”.

Secondo Ferranti “anche il tanto sbandierato piano carceri dell'ex ministro Alfano va a rilento e si sta dimostrando del tutto inefficace a dare risposte tempestive e valide. Come più volte ribadito dal capo dello Stato il parlamento deve intervenire per superare la situazione indegna degli istituti di pena e rimuoverne le cause strutturali di degenerazione. A tal riguardo ci appelliamo a tutti i gruppi parlamentari per una rapida approvazione della legge sulla messa alla prova e l'introduzione di pene alternative al carcere e per eliminare i recenti tagli ad importanti categorie professionali, dagli assistenti sociali, agli educatori, agli psicologi, che garantiscono l'attuazione della funzione rieducativa della pena carceraria”.