Prosegue il ciclo di “3 incontri per una lettura di genere della crisi” promosso dalle donne dell’Udi e della Cgil di Ferrara sotto il titolo Cosa bolle in pentola. Dopo il primo incontro di metà ottobre con la sociologa Chiara Saraceno, domani giovedì 16 novembre 2012 sarà la volta di Linda Laura Sabbadini, direttrice del Dipartimento per le statistiche sociali e ambientali Istat, che interverrà sul tema “Riformate! Mercato del lavoro e lavori delle donne” (ore 16, Palazzo Bonacossi di via Cisterna del Follo, 5 a Ferrara).

Si discuterà in particolare delle dinamiche non ufficiali, ma non per questo meno radicate, che soprattutto in tempo di crisi ricacciano le donne negli angoli più bui del mercato del lavoro, pretendendo poi che si sostituiscano gratuitamente ai soggetti che erogano servizi. “Non sono molti i luoghi – spiegano le promotrici - nei quali si guarda e analizza la crisi da un punto di vista di genere, anzi, la tendenza generale è di annullare il valore delle diverse prospettive o di banalizzarle in un finto egualitarismo. Noi abbiamo invece assunto questo taglio cercando di mettere in evidenza nei nostri approfondimenti come e quanto disuguaglianze, precarietà, identificazione sociale, discriminazioni ed anche la violenza siano sessuate e abbiano connotati e ricadute differenti su uomini e donne e sulle loro rappresentazioni sociali.”

Gli incontri del ciclo “Cosa bolle in pentola” si svolgono nell’ambito del Festival dei Diritti di Ferrara 2012-2013 “Pensieri migranti”. L’ultimo appuntamento è per il 12 dicembre con le avvocate Giovanna Fava e Antonella Gavaudan su “Discriminazioni e violenza sulle donne”.