Ripresa in grande stile per l'Ires e la Cgil Emilia Romagna, che hanno organizzato per domani, venerdì 7 settembre, a Bologna (Hotel Europa, via Cesare Boldrini n. 11) un convegno sul nuovo piano per il lavoro della Cgil. Un appuntamento di carattere nazionale, visto il calibro dei partecipanti: dopo la relazione del segretario generale regionale Vincenzo Colla, infatti, sono previsti gli interventi dei leader delle camere del lavoro più importanti d'Italia: Ivano Bosco di Genova, Donata Canta di Torino, Mauro Fuso di Firenze, Nicola Marongiu di Cagliari, Roberto Montagner di Venezia, Onorio Rosati di Milano, Danilo Gruppi di Bologna, oltrechè di alcune categorie nazionali. Conclusioni di Danilo Barbi, della segreteria nazionale Cgil. Presiede Cesare Minghini, presidente Ires Emilia Romagna.

“Per un nuovo piano per il lavoro - Per cambiare l’Italia - Il ruolo della Cgil” è il titolo dato alla giornata di discussione, che Vincenzo Colla presenta brevemente con queste parole: “La Cgil dell'Emilia Romagna, con tutte le sue categorie e i suoi pluralismi (voglio ricordare che in questa regione c'è la gestione unitaria dell'organizzazione che giudico positivamente), vuole essere soggetto attivo nel dibattito che ci porterà alla conferenza di programma nella prossima primavera e al congresso nel 2014. Insieme agli ospiti che saranno con noi, ci poniamo l’obiettivo di non ripetere le modalità se pur legittime del congresso precedente, svolto per mozioni contrapposte, liberandoci di steccati e schieramenti precostituiti, che hanno prodotto ingessature e rigidità dannose. Merito, analisi, proposte, percorso, dovranno rispondere al bisogno di affermare una elaborazione innovativa. Invito a leggere l’appuntamento del 7 settembre come l'opportunità di un contributo pluralista e libero, soprattutto in un momento in cui scadenze contrattuali e decisioni governative richiedono che la Cgil assuma una posizione comune, condivisa e determinata.”