"Un'esecuzione agghiacciante che dimostra che sul litorale pontino è vera emergenza criminalità, che deve richiamare le istituzioni, la politica ad assumere interventi ed decisione di responsabilità non più rinviabili". Lo afferma l'associazione antimafia Libera commentando l'agguato mortale di ieri a Terracina. Per Libera "ormai l'agro pontino è diventato la nuova sede sociale ed operativa per il capitale economico delle mafie, in particolare dei casalesi e dei clan dell'area napoletana".