Mercoledì 4 luglio alle ore 12.30 a Roma, presso la sede Filt Cgil in via Morgagni  27 (sala Turtura), si terrà la conferenza stampa del Coordinamento Lavoratori del Broadcast e di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil per denunciare le condizioni di lavoro negli appalti radiotelevisivi e lanciare proposte di regolarizzazione del settore. E' quanto si legge in una nota del sindacato.

Gli appalti radiotelevisivi riguardano prevalentemente le riprese leggere e pesanti e il montaggio: in essi trovano occupazione circa 4.000 lavoratori, al 90% precari. In un settore in cui la domanda non è diminuita,  la continua corsa al massimo ribasso da parte dei committenti (i network televisivi) ha provocato il peggioramento, oltre i limiti del tollerabile, delle retribuzioni e delle misure a tutela della sicurezza, l’espansione del fenomeno del lavoro nero e di quello dell’elusione contrattuale e contributiva.

Inutili, finora, i tentativi operati presso le controparti (appaltatori e stazioni appaltanti) di ottenere una svolta. Per questo l’Assemblea dei lavoratori del Broadcast  - che si  svolgerà nella stessa sede dopo la conferenza stampa - è chiamata a  scelte importanti: si tratta di trasformare il disagio crescente in unità del settore e capacità di iniziativa a partire dai prossimi appuntamenti del calendario televisivo.