L’acqua è un diritto umano (Water is a human right). È questo lo slogan con cui l’Epsu (Federazione sindacale europea dei servizi pubblici) lancia la campagna a difesa dell’acqua pubblica come diritto umano indisponibile al mercato. A raccogliere l’appello la Fp Cgil, aderente all’Epsu, e Il Forum dei movimenti per l’acqua. Un modo per tenere alta la guardia, visto il mancato rispetto del risultato referendario, e per partecipare alla costruzione di una rete europea in difesa dei beni comuni.

La conferenza stampa di presentazione si terrà venerdì 15 giugno alle 11.30 a Roma, presso la Federazione nazionale della stampa (Fnsi), corso Vittorio Emanuele, 349. Parteciperanno all’iniziativa Corrado Oddi, della Funzione pubblica nazionale, Rosa Pavanelli, vicepresidente dell’Epsu, Valerio Balzametti, del Forum italiano movimenti per l’acqua, Stefano Rodotà, giurista ed ex garante della Privacy.

“A un anno dal grande risultato del referendum italiano sui servizi pubblici locali – osservano alla Fp nazionale –, si sposta in Europa l’impegno per difendere l’acqua pubblica. Sino al 9 maggio 2013 si dovranno quindi raccogliere non meno di un milione di firme in almeno 7 Stati membri”.