“Slc Cgil, Fistel Cisl, Snater in seguito agli avvenimenti che ancora in queste ore funestano il paese e in particolar modo le popolazioni dell’Emilia Romagna, consapevoli dell’importante ruolo che la Rai svolge, attraverso l’opera e l’impegno dei propri lavoratori, ritengono doveroso sospendere l’iniziativa di sciopero di 4 ore nei giorni 5 e 6 giugno 2012 e riprogrammarlo in altra data”. Lo annuncia una nota congiunta dei sindacati di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl, Snater.

“Le rappresentanze dei lavoratori della Rai – prosegue il comunicato – hanno scelto responsabilmente di limitare le iniziative per rispetto delle popolazioni colpite, nonostante il clima pesante presente in azienda per l’attesa di un rinnovo contrattuale ormai scaduto da 30 mesi, la pessima gestione del servizio pubblico da parte dei vertici aziendali sotto il profilo sia editoriale sia industriale e, non ultima, l’assenza di scelte innovative e risolutive della governance aziendale”.

“Lo spostamento in avanti dell’iniziativa non sminuisce la forza della lotta né la sua finalità – affermano i sindacati –: anzi, per le organizzazioni sindacali, esprimere attenzione alle popolazioni che in queste ore stanno vivendo sconvolgimenti ben più pesanti e lutti dolorosi rafforza il senso dell’azione collettiva e solidale”.

Rimane in programma il presidio a Viale Mazzini dalle ore 13.00 alle ore 15.00 del 6 giugno per chiedere un cambiamento dei vertici aziendali e per rivendicare investimenti, salario e diritti. Ulteriori iniziative e la nuova data dello sciopero saranno comunicati successivamente.