"I dati resi noti oggi dall’Istat e dall’Inps confermano che un intervento sui redditi da pensione non è davvero più rinviabile". Così dichiara Carla Cantone, segretaria generale Spi Cgil. Da anni, infatti, afferma la sindacalista, "stiamo assistendo a un progressivo e drammatico impoverimento dei pensionati italiani, a fronte di un costante aumento del prelievo fiscale, del costo dei servizi sanitari e di assistenza, dei prezzi e delle tariffe".

"È urgente - prosegue la nota - che il governo Monti si adoperi per tutelare il potere d’acquisto delle pensioni, togliendo il blocco della rivalutazione annuale, iniquamente adottato con la riforma Fornero e intervenendo per ridurre il prelievo fiscale che è diventato insostenibile. Occorre, inoltre, lavorare in fretta sul tema del welfare e dell’assistenza, rimuovendo la perversa idea di introdurre nuovi ticket e stanziando le risorse necessarie a rifinanziare il fondo per la non autosufficienza, cancellato dal governo Berlusconi".