Gesto clamoroso ieri 19 aprile davanti al Cam, il museo d’arte contemporanea di Casoria, nell’hinterland napoletano. Per protestare “contro l’indifferenza delle istituzioni”, il direttore Antonio Manfredi ha dato fuoco – con il consenso dell’autrice – a un’opera dell'artista francese Severine Bourguignon.

“Solidarietà e sostegno” a Manfredi
sono espresse oggi in una nota dal segretario generale della Camera del lavoro di Napoli, Federico Libertino. “Da anni – ricorda Libertino – siamo impegnati a difesa delle strutture che a Napoli e in provincia testimoniano una presenza culturale degna del nostro territorio. Invitiamo le istituzioni a garantire al Cam di Casoria il massimo dell’attenzione per fare in modo che l’attività possa proseguire nelle condizioni migliori".

"Il gesto estremo al quale è stato costretto Manfredi – conclude Libertino – va interpretato come un eccezionale segnale d'allarme".