Durante la fase acuta della recessione, nel 2008-09, la caduta dei redditi familiari ha raggiunto in Italia il 4%, a fronte di una riduzione del Pil del 6%. Nella maggior parte degli altri paesi avanzati, invece, "il reddito disponibile lordo reale delle famiglie è invece cresciuto, nonostante la contrazione del prodotto". Lo evidenzia il vice direttore generale di Bankitalia, Anna Maria Tarantola nell'ambito del Convegno "La famiglia un pilastro per l'economia del Paese".

La crisi, spiega, "ha gravemente inciso sui redditi delle famiglie italiane riducendone la capacità di risparmio. La ricchezza accumulata, finanziaria e reale, e' stata in parte utilizzata per far fronte alle difficoltà economiche". In questo quadro, "si sono ampliati i divari: considerando anche la ricchezza, il numero di famiglie in condizione di povertà, e' aumentato". Nello stesso tempo, rileva Tarantola, "le famiglie italiane hanno svolto un'importante funzione di ammortizzatore sociale che continuerà anche nel corrente anno".