Giuseppe Gison ha deciso di scendere dopo 45 giorni dalla torre vicina al binario 24 della Stazione Centrale di Milano, dove era salito la sera dell'8 dicembre scorso, insieme a Carmine e Oliviero, per protestare contro la soppressione dei treni notturni diretti in meridione decisa dalle Ferrovie dello Stato. Ne dà notizia Il Giorno. Gison è sceso intorno alle 23.30 di sabato, anche per via di una salute che si faceva sempre più precaria. Oggi sarà di nuovo in Centrale, ma tra i binari, sulla banchina del binario 24. Nei primi giorni di febbraio potrebbe partire insieme a una delegazione di lavoratori e ai rappresentanti sindacali per il presidio itinerante promosso dalla Filt Cgil tra le regioni italiane coinvolte nelle vertenza, con partenza da Milano e tappa finale a Roma.
Carmine e Oliviero, i due ferrovieri rimasti sulla torre dicono: “Non abbiamo intenzione di scendere. Stiamo bene. Ribadiamo che l'obiettivo della lotta è ottenere da Passera un tavolo nazionale che ripristini i treni soppressi. Resteremo qui sulla torre finché il tavolo non sarà convocato e la trattativa conclusa”.