"Un ministro, in una manifestazione pubblica, si è permesso di definire i precari 'la parte peggiore d'Italia'. A noi pare che l'Italia peggiore sia un'altra". E' quanto si legge in un editoriale pubblicato oggi (22 giugno) da Famiglia cristiana. Il settimanale cattolico critica il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta: l'Italia peggiore, scrive, è "quella di chi continua a tagliare risorse alle fasce più deboli: disabili, anziani, famiglie. O l'Italia della corruzione dilagante, degli appalti truccati. Dove, con cinismo, si lucra su tutto".

"In Italia - osserva il giornale - i precari sono circa quattro milioni. Soprattutto giovani. Dunque, la parte più dinamica e sana del paese. Quella più ricca di energie, progetti e sogni. Che non riesce a incanalare il proprio futuro, a costruirsi un lavoro stabile, una famiglia, un'esistenza più serena. Eppur sono il futuro dell'Italia".