"Sul tema dei migranti nel nostro paese sempre di più, giorno dopo giorno, tende a prevalere il diritto del cittadino anziché quello delle persone. Nel respingere senza sapere nemmeno chi sono le persone sui barconi stiamo facendo un enorme passo indietro in fatto di civiltà". Lo ha detto, si legge in una nota, la portavoce italiana dell'Agenzia Onu per i rifugiati Laura Boldrini commentando la politica italiana dei respingimenti.

Intervenuta insieme al vicepresidente di Emergency
Alessandro Bertani ad un dibattito nell'ambito del festival Italiawave, in corso fino a domenica a Livorno, Boldrini ha ricordato che la cultura italiana è frutto del contatto avvenuto nei secoli con tante culture diverse, ma le politiche di 'chiusura' verso i migranti che caratterizzano oggi il nostro paese rischiano di "farci perdere l'essenza stessa della nostra identità culturale".

"La vera 'emergenza migranti'
- ha detto il vicepresidente di Emergency Bertani, si legge ancora nella nota - oggi è qui in Italia, perché viene messo in discussione persino il diritto alla salute. Per questo abbiamo aperto a Palermo il primo poliambulatorio che garantisce assistenza sanitaria gratuita ai migranti, anche quelli senza permesso di soggiorno".


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