La Filctem Cgil, la Femca Cisl e Uilcem Uil di Parma esprimono “forte preoccupazione per la situazione che si va determinando nel comparto territoriale del vetro”. Lo riferisce oggi (18 marzo) l’agenzia Dire. “Dopo l’avvio formale - si legge nella nota - di una procedura di mobilità (sospesa solo grazie all'intervento delle rappresentanze sindacali e del tavolo istituzionale istituito presso la Provincia di Parma) da parte della Bormioli Luigi, con la previsione di 145 licenziamenti, anche la Bormioli Rocco ha manifestato la volontà di procedere a una riorganizzazione che comporterebbe un esubero di circa 76 lavoratori”.

A queste due "pessime notizie" va aggiunta la situazione della Cerve che se finora non ha avviato nulla di formale è “solo perchè non operando su tre turni avvicendati, l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria nel corso del 2009 è stato meno intenso delle due vetrerie di prime lavorazioni”. Va inoltre precisato, riferiscono i sindacati, “che l’ultima riorganizzazione con annessa procedura di mobilità della Bormioli Luigi risale al 2006 e della Bormioli Rocco al 2007”. Fatte queste considerazioni Filctem, Femca e Uilcem “reputano che vi siano ottimi motivi per essere allarmati sul futuro di queste importanti realtà produttive”. Per questo, conclude la nota, “è urgente una iniziativa pubblica a Parma sul settore del vetro, iniziativa di cui le organizzazioni sindacali di categoria si faranno a breve senz’altro promotrici”.