“Il ministero dello Sviluppo Economico ha fatto saltare il tavolo nazionale della cantieristica navale, la cui convocazione era prevista per lunedì 8 marzo, senza neppure indicare una nuova data”. A dirlo in una nota sono il segretario nazionale Fiom Cgil, Giorgio Cremaschi, e il coordinatore nazionale per la cantieristica navale Fiom Cgil, Sandro Bianchi.

“L’incontro di lunedì -
dichiarano i dirigenti sindacali - rivestiva una particolare importanza perché, finalmente, avrebbe dovuto definire il pacchetto complessivo di commesse pubbliche per sostenere i cantieri navali italiani. Nell’ incontro del 18 febbraio scorso, il governo aveva riconosciuto di essere in ritardo rispetto agli impegni assunti e aveva chiesto ancora due settimane di tempo. Ancora una volta - sottolineano Cremaschi e Bianchi - il governo non rispetta gli impegni".

"Protestiamo vivamente - aggiungono - contro quest’ennesimo rinvio che riteniamo inaccettabile e grave per le conseguenze che determina sui lavoratori. Infatti, il tempo che il governo continua a perdere - concludono i dirigenti Fiom - si scarica pesantemente sui lavoratori dei cantieri navali, a partire da quelli di Castellammare di Stabia, che sono da mesi in cassa integrazione ordinaria”.