“Lo sciopero di otto ore proclamato al petrolchimico di Gela è pienamente riuscito. Questa mattina tutti i metalmeccanici dello stabilimento hanno incrociato le braccia ed a loro si sono uniti anche i dipendenti dell’indotto, compresi gli edili, per protestare contro il licenziamento di alcuni lavoratori”. Lo afferma Giovanna Marano, segretario generale della Fiom-Cgil Sicilia.

“Siamo molto preoccupati
– continua l’esponente sindacale - per il destino dei lavoratori della Cispe, azienda dell’indotto che si occupa della revisione di valvole per il petrolchimico, licenziati un anno e mezzo fa. La loro riassunzione era espressamente prevista dal decreto Morese, ma ad oggi ciò non è ancora avvenuto. Abbiamo chiesto una convocazione urgente in prefettura e attendiamo che al segretario provinciale della Fiom-Cgil di Gela, Orazio Gauci, venga comunicata una data per l’incontro”.