Sono tornate a diminuire a settembre le vendite al dettaglio in Italia. La contrazione rilevata dall'Istat è dello 0,1% rispetto ad agosto e dell'1,6% rispetto a settembre 2008. L'istituto precisa che il calo congiunturale è stato più consistente negli alimentari (-0,2%) che per i non alimentari (-0,1%).

Nella media degli ultimi tre mesi (periodo luglio-settembre) l'indice del valore del totale delle vendite al dettaglio è diminuito dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti.

A soffrire sono però quasi esclusivamente le imrpese commericiali operanti su piccole superfici (-2,5%
il dato tendenziale a fronte del -0,1% della grande distribuzione). In particolare vanno male i piccoli negozi di alimentari con un calo del 3,4% rispetto a settembre 2008 a fronte di un -0,1% della grande distribuzione. Nei primi 9 mesi dell'anno la grande distribuzione ha perso lo 0,4% (-0,5% l'alimentare, -04% il non alimentare) a fronte di un calo del 3,2% dei negozi più piccoli (-3,5% l'alimentare, -3,1% il non alimentare).

Tra i settori hanno subito un calo tendenziale consistente soprattutto le vendite di abbigliamento (-4,1%) e le calzature (-3,6%) ma anche l'informatica con un -1,8%. Crescono invece le vendite di elettrodomestici, radio e tv (+0,2%), i casalinghi (+1,5%) e la foto ottica (+0,7%).