“L’accordo sulla salute raggiunto nei giorni scorsi tra governo e conferenza delle Regioni risponde, seppure parzialmente, alle nostre richieste. E’ un risultato parziale ma importante. Dopo mesi di battaglie e mobilitazioni dello Spi e della Cgil, e una lunga crisi istituzionale, con questa intesa i temi della salute e della non autosufficienza cominciano ad essere finalmente affrontati in modo corretto.” Così Carla Cantone, leader dei pensionati Cgil, in una nota commenta il Patto per la salute sancito con l’intesa di venerdì scorso.

“Il prossimo passo - avverte Cantone - è tradurre l’intesa in accordi e regole cogenti per un nuovo Patto per la salute, insieme allo stanziamento delle risorse pattuite. Noi vigileremo affinché tutto questo avvenga, mobilitando i pensionati nella prima settimana di novembre, sui temi della salute, con il rispetto dei patti e la richiesta di una vera e propria legge sulla non autosufficienza; sul reddito e la perdita del potere d’acquisto delle pensioni e sulla riduzione delle tasse e la necessità di avere un fisco più equo”.