E' stato siglato il patto per la salute tra governo e regioni. Lo riferisce l'Ansa citando fonti presenti all'incontro a Palazzo Chigi. Per il 2010 sono previsti finanziamenti per circa 106,2 miliardi.

"Dobbiamo evitare di produrre deficit - ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani -. Le Regioni si assumono la responsabilità di coprire eventuali deficit. La novità è che questo può avvenire o con meccanismi automatici, come addizionali e blocco turn over, con risorse proprie" prese dal bilancio regionale.

"Oltre la soglia del 5%
di deficit - ha proseguito - le Regioni si impegnano a piani di rientro, che vengono valutati
prima da una commissione tecnica, se il tavolo dell'Economia e della Salute verificano uno scostamento di ragione finanziaria o di ragione sanitaria. Fatta questa fotografia, a cui partecipano le Regioni, gli indirizzi per il piano di rientro, che deve fare il governatore, vengono valutati da una commissione paritetica Regioni-Governo". Se il piano di rientro non dovesse passare, "scatterà procedura di commissariamento".