"Diciassette lavoratori catanesi dell'Alitalia sono in cassaintegrazione da metà gennaio. E il rischio è che possano rimanerci ancora a lungo, nonostante gli accordi per il loro reintegro siano stati firmati a Palazzo Chigi sulla base di regole nazionali". Lo fa sapere attraverso una nota la Cgil di Catania.

Il sindacato sottolinea inoltre che "il caso dei lavoratori dell'aeroporto di Catania si innesta in una delle problematiche più calde del nostro paese. Siamo in una fase molto critica e non ci si spiega come mai gli accordi siano rispettati al nord ma non in Sicilia. Ci chiediamo se, ancora una volta, assistiamo ad un atteggiamento penalizzante nei confronti del meridione. Su questa partita la Cgil non si fermerà".

La Cgil di Catania ha annunciato infatti che sarà impegnata a monitorare la vertenza. “La Prefettura è già stata allertata - ha detto il segretario generale etneo Francosco Battiato - e ora si attende una convocazione da parte dell'azienda. L'aeroporto di Catania è un grande volano di sviluppo per la città e per l'intera Sicilia orientale - ha aggiunto - oltre ad assicurare l'occupazione per un gruppo rilevante di lavoratori: non si può consentire un calo di attenzione rispetto ad uno scalo così cruciale".