'La proposta sui salari differenziati non voleva riportare le gabbie salariali, che sono tutta un'altra cosa. La nostraproposta, o almeno quella che io portero' al ministro dell'Economia Tremonti, e' diversa: da una parte bisogna dare maggiore potere d'acquisto a chi vive in zone in cui la vita costa di piu'. Dall'altra c'e' il costo del lavoro elevato per il prelievo fiscale e contributivo. Pero' non possiamo pensare di aumentare le retribuzioni al Nord, o in determinate aree del Sud, facendo ricadere i costi sulle imprese, che finirebbero con l'uscire dal mercato'. Lo ha detto il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli, in un'intervista a 'L'Eco di Bergamo'.

'Visto che si e' proposto un intervento sull'Ires in termini difiscalita' di vantaggio per le nuove attivita' al Sud, proporremo a Tremonti -dice il ministro leghista- di intervenire sull'Irpef per i lavoratori dipendenti in aree, che sono soprattutto al Nord, dove la vita costa di piu'. Questo per la parte di reddito necessaria per vivere, non per la spesa discrezionale'. Una proposta che deve andare 'di pari passo con una contrattazione territoriale con le parti sociali, legata anche alla produttivita' dell'impresa”.