Il tasso di posti vacanti medio registrato nel periodo tra i trimestri compresi tra l'inizio del 2004 e la meta' del 2008 nell'insieme di industria e servizi e' pari a 1,0%. Lo rileva l'Istat: il sistema delle imprese, in altri termini, registra un posto di lavoro per il quale e' in cerca di un lavoratore ogni cento posizioni di lavoro domandate (gia' occupate o vacanti). A titolo del tutto esemplificativo e per fornire un'indicazione sulla dimensione dei fenomeni sottoposti a misurazione, si puo' osservare che con riferimento al secondo trimestre del 2008, un tasso di posti vacanti pari all'1% corrisponde a una situazione in cui si registrano circa 85 mila posti vacanti, a fronte di circa 8 milioni di posizioni occupate dipendenti. I dati sono stati diffusi stamane dall'Istat.

Il confronto tra i macrosettori dell'industria e dei servizi  privati mette in luce una significativa differenza di livello:  sull'intero periodo considerato mentre il tasso di posti vacanti dell'industria e' pari in media allo 0,8%, quello registrato dai servizi e' 1,1%. All'interno di questo secondo macrosettore, un livello medio particolarmente elevato, pari all'1,5%, caratterizza gli alberghi e ristoranti mentre il piu' basso tasso medio, pari allo 0,9%, si registra nei trasporti, magazzinaggio e comunicazioni.