“È senza dubbio sconcertante e preoccupante”. Così la Cgil di Genova commenta la sentenza sui fatti accaduti alla Diaz durante il G8 del 2001, con la quale il Tribunale ha assoluto i vertici della polizia “presenti e responsabili delle azioni commesse dai loro sottoposti e che hanno ostacolato la ricostruzione della verità. Vertici che, a diversi incarichi, risultano promossi e premiati contrariamente a chi, eseguendo gli ordini viene (giustamente) condannato con pene decisamente inferiori a quelle richieste dall’accusa”.

La Cgil dice di avere “atteso con fiducia la sentenza. Una fiducia come sempre dovuta e riposta sul lavoro della magistratura convinti che si potesse pervenire nelle aule di tribunale a quelle verità e relativa giustizia a tutt’oggi negate in sede parlamentare. Ma se ancora attendiamo, non desistendo da tale rivendicazione, la verità e la giustizia sulle responsabilità politiche di quegli accadimenti, oggi non possiamo esimerci dal commentare una sentenza - quale quella pronunciata ieri dal tribunale genovese - sulle responsabilità degli apparati di polizia”.

Aggiunge poi il sindacato: “Questo epilogo da un lato ci indigna per la ferita alla nostra città che sembra non doversi mai più rimarginare, e dall’altro ci preoccupa, nel vedere un sistema di sicurezza in cui singoli operatori o interi reparti possono agire a loro piacimento, fuori dalle norme di legge e garanzia, a prescindere dai loro comandi”. E così conclude la nota: “Ciò detto, nel ribadire quanto ancora vi sia necessità di verità e giustizia, esprimiamo la nostra solidarietà a tutti coloro che pacificamente manifestarono in quei giorni a Genova”.

G8 Genova, assolti i vertici della polizia