Quanto sono cambiate le nostre città caratterizzate oggi da insegne sempre accese e scintillanti. Si è passati dal Pronto Soccorso e la Farmacia di turno per arrivare al supermarket aperto 24/7. Una liberalizzazione degli orari che colpisce in primo luogo le famiglie, la sicurezza del ritrovarsi la domenica e in occasione delle feste comandate ma che mina anche i riposi e il recupero delle energie psicofisiche. Un fenomeno - quello delle aperture senza sosta - fino a pochi anni fa circoscritto a poche metropoli: a Roma la Stazione Tiburtina ospitava un drugstore a cui rivolgersi anche si notte, oggi c'è l'imbarazzo della scelta. Ma le vetrine luminose non si accordano sempre con condizioni professionali trasparenti per i lavoratori. Domani (8 dicembre) i lavoratori del commercio torneranno a scioperare per riaffermare che "la festa non si vende".