Bentrovati allascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Giorgio Sbordoni. 10 domande sul decreto Genova. A porle allesecutivo sono i lavoratori delle costruzioni di Cgil, Cisl e Uil. Il servizio di Stefano Milani. E' in corso a Roma lassemblea nazionale unitaria delle federazioni edili. Un appuntamento per fare il punto su una crisi che vede a rischio 25mila posti di lavoro, in attesa dell'avvio di un tavolo di confronto col governo in cui affrontare le difficoltà di piccole imprese e grandi gruppi nazionali. A 50 giorni dal crollo del ponte Morandi, un'occasione anche per fare il punto su Genova e sugli inaccettabili ritardi nel riportare alla normalità la città ligure. I delegati di Fillea, Feneal e Filca hanno posto dieci domande al governo, riprese questa mattina Rassegna.it, in cui affrontano il blocco di cantieri già avviati come il Terzo Valico, il rischio contenziosi derivante dall'esclusione di alcuni operatori, la concessione degli ammortizzatori sociali per chi ha visto interrompersi le proprie attività professionali. Domande che l'esecutivo girerà al sindaco Marco Bucci, appena nominato commissario straordinario per la ricostruzione.   Schiavi moderni. Lavoratori senegalesi e marocchini sfruttati nella filiera fiorentina dell'alta moda. La denuncia della Filctem Cgil riguarda aziende di piccole e grandi dimensioni, prive di marchio proprio, attive nel settore degli accessori.  Come in agricoltura, anche in questo comparto giornate lavorative dall'alba al tramonto per meno di 3 euro l'ora. A tasche vuote. Alla Odos, azienda di protesi dentarie di Bergamo, alta adesione allo sciopero e al presidio per i 62 dipendenti oltre a una decina di persone a partita Iva. La mobilitazione, partita a settembre, per chiedere alla proprietà lerogazione dello stipendio di agosto e per avere informazioni circa il futuro della produzione. C'è chimica. A Ferrara siglato l'accordo sulle modalità di passaggio dei lavoratori da Vinyloop a Benvic. L'intesa permette il rilancio delle attività produttive attraverso la riconversione degli impianti presenti. Salvi tutti i posti di lavoro. Malaterra. Come hanno avvelenato l'Italia. Sugli scaffali un'inchiesta rigorosa e preoccupante della giornalista Marina Forti. Nelle pagine del suo libro racconta come per decenni gli scarti delle attività industriali abbiano inquinato i nostri territori, le acque e l'aria che respiriamo. Ai nostri microfoni l'autrice. (sonoro)   Lettera morta. In Francia incrociano le braccia i portalettere della Savoia. La protesta per denunciare condizioni professionali sempre più al ribasso. Dopo la proclamazione dello sciopero avevano subito minacce in caso di astensione dal lavoro. E tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it