Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a Genova per incontrare il governatore Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci e rappresentanti degli imprenditori. "Non si può immaginare un Paese sicuro se non c'è un continuo investimento" ha detto la leader di Corso d'Italia, parlando del crollo di ponte Morandi.  Questo Paese - ha sottolineato - ha un grande bisogno di una vera manutenzione. Manutenzione delle sue opere, manutenzione del suo territorio, manutenzione della qualità della vita e quindi ha un grande bisogno di investimenti. Invece - ha concluso - continuiamo a vedere come la quota di investimenti pubblici e privati, che era crollata negli anni scorsi, continui a essere troppo bassa e continui a venir messa in discussione". Susanna Camusso è intervenuta anche sul tema della mobilità. Una questione straordinariamente urgente - ha spiegato - perché questa tragedia non può determinare un'ulteriore tragedia che è la perdita di occupazione e di attività produttive. Servono strumenti di emergenza perché c'è chi ha già perso il lavoro, basta pensare alle tante piccole attività che erano nella zona rossa e che non possono essere più espletate. "Quindi - ha concluso il segretario generale della Cgil - c'è anche un problema di ammortizzatori e di risposte che vanno date alle imprese e ai lavoratori dal punto di vista del sostegno al reddito e della prospettiva ma poi bisogna porsi oggi anche il tema che le attività produttive di Genova non possono essere perse"