Bentrovati allascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella Fare presto e bene. A Genova, sindacati degli edili disponibili a turni h24 per ricostruire Ponte Morandi. Il servizio di Giorgio Sbordoni Dal crollo del Ponte Morandi, le federazioni delle costruzioni di Cgil, Cisl e Uil si sono rese immediatamente disponibili per collaborare con istituzioni e aziende e riportare al più presto Genova in una situazione di normalità. A questo scopo hanno offerto la possibilità di organizzare il lavoro con turni h24 per le attività legate all'emergenza. Ma non solo: è stata messa in campo - spiegano i sindacati degli edili - la disponibilità ad accelerare la consegna dei cantieri cittadini aperti e rimuovere i detriti dall'alveo del Torrente Polcevera in vista della stagione delle piogge. Tutto - concludono - può essere realizzato in tempi brevi, ma è necessario avviare l'iter della ricostruzione. Per questo chiedono al Commissario straordinario Toti di recepire le intese regionali in materia di appalti, condizione economica maggiormente vantaggiosa ed elemento sociale di qualità. A tasche vuote. Cresce la preoccupazione dei sindacati capitolini per il mancato pagamento degli stipendi in Ama, la partecipata del Campidoglio che si occupa di rifiuti. A causare il ritardo di quattro mesi la mancata approvazione del bilancio dell'azienda. Per questo e altre criticità le organizzazioni hanno scritto al sindaco Virginia Raggi, in vista della prossima riunione fissata per la prossima settimana, anche per scongiurare lo sciopero proclamato per il 14 settembre. A luci spente. Terzo giorno di stop nelle sedi siciliane della Tmb Italia. L'impresa di installazione di impianti elettrici ha smesso di erogare le retribuzioni, applicare il contratto di lavoro e ha avviato una procedura di licenziamento collettivo. Suona la campanella. Incontro tra il segretario generale della Flc Cgil, Francesco Sinopoli, e il ministro Bussetti sull'avvio dell'anno scolastico e la legge di bilancio 2019. Il leader della Federazione dei lavoratori della conoscenza ha consegnato un  dossier dettagliato sui bisogni della scuola, le cui parole chiave sono "sicurezza, stabilizzazioni, contratto e autonomia. Un argine all'oblio. Ancora sotto rischio sfratto il Museo dell'Industria e del Lavoro di Brescia. Dopo la scadenza del contratto di comodato d'uso, il sindaco della città lombarda ha intimato la smobilitazione alla Fondazione Micheletti che raccoglie materiali sulle storie operaie, imprenditoriali nonché archivi di studiosi e militanti sindacali. Ai nostri microfoni, il direttore Pier Paolo Poggio. (sonoro)   Dalla parte dei più deboli. Iniziativa della Caritas austriaca per contrastare la povertà infantile. Istituiti 50 caffè didattici per assistere i bambini di famiglie a basso reddito nello studio e nella realizzazione dei compiti, offrendo anche la vendita di materiale scolastico di seconda mano a prezzi vantaggiosi. E tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it