Bentrovati allascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella Trattori killer. Nelle campagne di Bolzano l'ennesimo incidente mortale sul lavoro. La vittima è un contadino di 69 anni ucciso nel ribaltamento del proprio mezzo agricolo. Dall'inizio dell'anno i decessi salgono a quota 406. Sindacato sui pedali. Sui rider un accordo storico con le parti datoriali.  Il servizio di Giorgio Sbordoni Altro che lavoretti. Federazioni degli operatori dei trasporti e rappresentanti delle aziende hanno siglato un accordo per la tutela dei ciclofattorini. Entreranno a far parte del contratto nazionale della logistica ottenendo tutele salariali, assicurative e previdenziali. Si tratta dell'unica risposta possibile a chi continua a dipingere i diritti dei lavoratori e i sindacati che li perseguono come il rullino nell'epoca dei selfie. Cgil, Cisl e Uil si sono rese protagoniste di uno scatto che dà nuovo impulso al tavolo convocato dal governo e supera l'attuale regolamentazione del lavoro che non riconosce rapporto di dipendenza per questi addetti. I primi ad aderire all'accordo saranno Dhl e Tnt che utilizzano addetti in bici per consegnare pacchi, cibi freschi e medicinali. Prossimo obiettivo portare all'interno dell'intesa le multinazionali del food delivery. Effetto domino. A Torino protestano sotto la sede di Italiaonline i dipendenti di due ditte satellite: la AlphaCenter e la Crd. Se la vertenza della società ex Seat Pagine Gialle è stata congelata fino a gennaio, le aziende dellindotto stanno finendo in liquidazione. In una settimana già 40 dipendenti hanno perso il lavoro. Nuovi italiani in calo. Dopo un decennio in forte crescita - il picco nel 2016 con oltre 200 mila naturalizzazioni - le acquisizioni di cittadinanza registrano unimprovvisa diminuzione, attestandosi a 147mila. Per gli esperti il dato si spiega con il trend negativo dei nuovi ingressi. Enrico Di Pasquale, ricercatore Fondazione Leone Moressa. (sonoro) Tutti fuori. In Sudafrica migliaia di operai del settore calzaturiero incrociano le braccia da oltre una settimana. Obiettivo: ottenere un miglioramento dei loro salari, stabilmente al di sotto dei livelli di sussistenza. La protesta per denunciare le intimidazioni delle aziende nei confronti degli iscritti al sindacato. Non smettere di cercare la verità. Sono passati 26 anni da quando a Palermo furono barbaramente uccisi Paolo Borsellino insieme a cinque dei sei agenti della scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli. Una vicenda ancora viva con la sentenza della Corte d'Assise che ha definito uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana l'iter per stabilire i colpevoli della strage. Per il Capo dello Stato Mattarella, il giudice siciliano è il simbolo dell'Italia che combatte e non si arrende di fronte alla criminalità organizzata. E tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it