Il nostro Paese ha bisogno dei migranti. Sarà la cosa più impopolare del mondo, ma non possiamo derubricare dalla nostra agenda politica il cambio della legge Bossi-Fini. Dobbiamo sconfiggere la paura. A dirlo è il segretario generale della Cgil Susanna Camusso: Con buona pace di chi urla ogni due per tre all'invasione, il vero tema, che rende complicata per tutti la situazione, è che a un certo punto il nostro Paese ha rinunciato a determinare quali sono i flussi migratori. Per Camusso l'Italia non ha più fatto la definizione dei flussi, non ha più qualificato questo arrivo. Continua a urlare all'invasione, ma in realtà ha la necessità di concordare flussi di manodopera e di rendere la condizione di chi arriva a lavorare nel nostro paese una condizione civile.