Oggi, 5 luglio, cinquanta lavoratori della filiera Fiera Milano licenziati venerdì scorso stanno protestando davanti al Polo Logistico di Arese in presidio con i funzionari della Filt Cgil Lombardia. La protesta potrebbe causare disservizi alle manifestazioni fieristiche di questi giorni. La mobilitazione e il presidio continueranno  - ha affermato il sindacato - affinché Nolostand e le aziende in appalto mantengano gli impegni che si sono assunti in Prefettura. Infatti, nonostante lincontro in Prefettura in cui le aziende operanti per Fiera Milano si erano prese limpegno ad attivare immediatamente un tavolo di trattativa per ricollocare i 40 lavoratori coinvolti, le stesse a distanza di qualche ora hanno fatto retromarcia scaricando le responsabilità ognuna sullaltra.   Quello che sta avvenendo dentro Fiera Milano -continua la Filt - è molto grave. Ci chiediamo infatti come sia possibile che le aziende coinvolte possano assumersi degli impegni in una sede istituzionale come la Prefettura per poi disattenderli dopo poche ore e che questo avvenga nel silenzio della proprietà di Fiera Milano. A questo si aggiunga che se viene consentito dentro la vetrina della città comportamenti di questa natura dalle imprese della logistica capiamo le ragioni per cui lontano dagli occhi nelle logistiche di periferia avviene lo stesso quotidianamente. In questi anni a più livelli sono stati firmati protocolli a tutela della filiera che hanno coinvolto le istituzioni locali e Fiera Milano oggi devono essere rispettati.   Fiera Milano è una risorsa per il territorio milanese e lombardo conclude Stefano Malorgio, segretario generale della Filt Lombardia -  chiediamo che le istituzioni (Fondazione Fiera Milano, Prefettura di Milano, Regione Lombardia, Comune di Milano) intervengano per consentire la tutela occupazionale e il ripristino del rispetto degli impegni che le aziende si sono assunti davanti alle istituzioni dello Stato.