Bentrovati allascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella Crisi dopo crisi. 162 dossier, 180 mila posti di lavoro da salvare. E limpegno che attende il neo ministro dello sviluppo Di Maio. Il servizio di Giorgio Sbordoni. Una scrivania stipata di faldoni. Un'agenda ricolma di impegni. Molto presto il neo-ministro del lavoro e dello sviluppo Di Maio dovrà calarsi in ognuna delle crisi già approdate al dicastero per frenare il fenomeno della deindustrializzazione e scongiurare ulteriori perdite di posti di lavoro. Si va da Alitalia a Natuzzi, da Aferpi alla ex-Alcoa, da Termini Imerese a Telecom Italia. La più emblematica resta ovviamente la vertenza legata al futuro dell'Ilva. Arcelor Mittal ha annullato l'incontro di oggi previsto con i sindacati: prima di procedere con il percorso di acquisizione, il gigante della siderurgia vuole conoscere una volta per tutte le idee del nuovo esecutivo, altalenanti tra la chiusura e il rilancio di questo comparto fondamentale per il futuro del Paese. Dramma Honeywell. E proprio al Mise scorrono i titoli di coda per i dipendenti della società di turbocompressori che ha lasciato Atessa, in provincia di Chieti, per produrre in Slovacchia. Esclusa la cassa integrazione, per le 420 tute blu in esubero si materializzeranno le lettere di licenziamento. A causare la fumata nera all'ultimo incontro a Roma l'enorme indebolimento del sistema di ammortizzatori sociali. Primi passi. Tre possibili soluzioni per i 101 lavoratori dell'ipermercato Auchan di San Giuseppe La Rena, a Catania. Per oltre la metà dei dipendenti possibile la ricollocazione allinterno del perimetro del gruppo, per gli altri esodi incentivati e politiche attive con il coinvolgimento di aziende presenti sul territorio. E il frutto dell'accordo tra la multinazionale e i sindacati del commercio che fanno sapere come la partita resterà aperta fino al ricollocamento di tutti i lavoratori. Giustizia è fatta. Dopo 28 anni risarcita la docente esclusa dal concorso per professore associato quando era ricercatrice alla Facoltà di Economia dell'Università La Sapienza di Roma. Dopo una lunga serie di ricorsi, Maria Giuseppina Eboli è riuscita a ottenere la cattedra e un risarcimento per la mancata carriera. Unestate al mare. Da oggi, dopo quattro anni, il Manifesto torna in Sicilia e Sardegna. Una continuità territoriale ritrovata per il quotidiano comunista che sarà distribuito in tutte le edicole del territorio italiano. Ne abbiamo parlato con il direttore, Norma Rangeri. (sonoro) Brasile, cresce la povertà. Non accadeva da 15 anni in cui il calo è stato costante. Alla fine dello scorso anno le persone in condizioni di estrema necessità hanno sfiorano i 15 milioni. Negli ultimi 12 mesi oltre un milione di persone è finito in miseria. E tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it