Fa discutere la decisione della Regione Puglia di destinare 14 milioni di euro alle strutture sanitarie private accreditate per snellire le liste d'attesa. A prendere posizione è la Fp Cgil Medici Puglia, attraverso il segretario regionale Antonio Mazzarella, che parla di "regalo di Natale ai privati" e di "incapacità del servizio pubblico di gestire le risorse a disposizione". Oggetto della critica del sindacato è la deliberazione della giunta regionale (.n. 1941) del 29 novembre scorso che destina alle case di cura private 11 milioni di euro per le prestazioni di media complessità e altri tre milioni di euro per le prestazioni ad alta complessità.