Servizi all'infanzia
«Ripartiamo tutti in sicurezza»

Lucilla Pirovano, coordinatrice Fp Cgil Lombardia: “È falsa l'idea che siano i sindacati a bloccare la ripresa"
Lavoratrici e i lavoratori dei servizi educativi all’infanzia in presidio in tutta Italia con la Fp Cgil, lo scorso giovedì 23 luglio, per sostenere le richieste sul sistema integrato educativo-scolastico 0-6 anni, pubblico e privato, alle luce della pandemia da Covid-19 e delle nuove norme introdotte. L'obiettivo delle manifestazioni sindacali – nei video qui sotto abbiamo raccolte tre testimonianze da Milano – è denunciare il silenzio su un settore fondamentale per le famiglie e lavoratori.
La richiesta è che il sistema 0-6 riparta con “tutti in sicurezza”, bambini e personale educativo ed è perciò che il governo, chiede la Fp Cgil, "deve assicurare le risorse necessarie a garantire la riapertura in sicurezza, il prossimo il 7 settembre, mettendo subito a punto un piano straordinario di assunzioni tramite concorsi pubblici e attraverso la proroga delle graduatorie e stabilizzando gli educatori precari".
La visione di chi lavora nel settore – e anche quella del sindacato – è ancora più ampia. Tra le richieste c'è infatti la formazione ad hoc su sicurezza e pedagogia ai tempi del coronavirus, insieme a nuove politiche che ridisegnino il sistema integrato 0-6 a tutela di tutti. Non ultima, tra le priorità, quella degli interventi di edilizia scolastica per implementare e adeguare gli spazi. Il sindacato fa sapere di volere dare priorità alla scuola puntando a che ogni bambina e bambino possano rientrare, ma riaffermando nel contempo la qualità pedagogica dei servizi educativi.