Sanedil è il nuovo strumento per le prestazioni sanitarie e sociosanitarie di circa 600 mila lavoratori del settore edile. Si sono, infatti, concluse, il 9 luglio, le intese tra tutte le parti sociali più rappresentative dell’edilizia, firmatarie dei contratti collettivi nazionali: Ance, Alleanza delle Cooperative, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai Edilizia, Confapi Aniem, assieme ai sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Obiettivo del nuovo strumento è quello di garantire prestazioni sanitarie e sociosanitarie omogenee a livello nazionale per i lavoratori dell’edilizia e per tutti coloro che intervengono nel suo processo produttivo. “Si tratta di un ulteriore tassello che arricchisce e potenzia il welfare e l’insieme delle tutele dei lavoratori, già garantiti dal mondo della bilateralità edile. Il Fondo si affianca ai pilastri già consolidati nel sistema degli enti paritetici del settore: previdenza complementare, regolarità del lavoro, formazione e sicurezza degli addetti”, si legge in un comunicato della Fillea.