Nella giornata di oggi, alla presenza dei segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, è stata presentata all'azienda la piattaforma per il rinnovo dell'integrativo del gruppo Leonardo. Il rinnovo, nella più grande società aderente a Federmeccanica, avviene alla scadenza del precedente integrativo la cui intesa è stata raggiunta nel 2021 nel pieno della fase della pandemia.  Il rinnovo riguarderà una platea di oltre 32.000 lavoratrici e lavoratori del gruppo collocati in quasi tutte le Regioni italiane. Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario generale Fiom Cgil e Claudio Gonzato, coordinatore nazionale Leonardo per la Fiom.

"Il rinnovo dell'integrativo del gruppo Leonardo è un appuntamento estremamente importante, non solo per il peso delle società coinvolte nel panorama metalmeccanico, ma soprattutto perché avviene nell'anno che precederà il rinnovo del ccnl - spiegano i sindacalisti -. All'interno della piattaforma sono presenti tutti i punti che per la nostra organizzazione sono pilastri della contrattazione aziendale e nazionale: recupero dell'inflazione attraverso aumenti salariali collettivi che restituiscano il potere d'acquisto per i lavoratori, lotta alla precarietà e stabilizzazioni dei lavoratori precari, e centralità del ruolo delle Rsu nella contrattazione e nel confronto a livello sindacale. Riteniamo che sia fondamentale la valorizzazione delle delegate e dei delegati, la loro centralità aumenta la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori". 

Il raggiungimento dell'accordo sull'integrativo del gruppo, entro la fine dell'anno in corso, "avrà ritorni positivi non solo per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti, ma per l'intero comparto metalmeccanico, in vista della trattativa per il prossimo rinnovo del ccnl".