A Palermo ci sono 2.500 lavoratori della Regione Sicilia precari e senza contribuiti, il cui "passato, presente e futuro è stato ucciso", come dichiarano loro stessi in un documento. Perché da 20 anni, dall'avvento dei Piani d’inserimento professionale (Pip) e del progetto “Emergenza Palermo”, attendono garanzie che però non arrivano mai. Ci racconta l'intera vicenda una di loro, Maria Grazia Guttuso, rappresentante sindacale della Filcams Cgil palermitana.