La Società partecipata Interporti siciliani, la denuncia della Filt Cgil di Catania e l’indagine della Procura che ha portato all’arresto ai domiciliari per corruzione e peculato di quattro persone e all’iscrizione nel registro degli indagati di personaggi ‘eccellenti’ della politica regionale, Sono gli elementi del racconto di Irene Rizza, la dipendente e responsabile gare e contratti della Società Interporti che per prima ha avuto il coraggio di sollevare il caso. Da lei l’appello a tutti i siciliani, in particolare ai giovani, a non accettare corruzione, clientelismi e malaffare ancora troppo diffusi nella sua bella terra, a non avere paura e a denunciare, sempre, con l’appoggio del sindacato che ha da sempre il dovere di non lasciare soli i lavoratori, anche e soprattutto davanti alle minacce.