"Il Consiglio dei ministri di ieri ha approvato un decreto-legge che predispone procedure di amministrazione temporanea di 12 mesi (prorogabili di ulteriori 12) delle imprese che gestiscono impianti e infrastrutture di rilevanza strategica per l'interesse nazionale nel settore della raffinazione di idrocarburi. Ciò al fine di 'garantire, con ogni mezzo, la sicurezza degli approvvigionamenti, il mantenimento, la sicurezza e la operatività delle reti e degli impianti e quindi la continuità produttiva'. Così in una nota Gianni Venturi, della Fiom Cgil nazionale e Antonio Recano, segretario generale  della Fiom Cgil Siracusa.

Che continuano: "In attesa della pubblicazione dei testi del decreto, riteniamo quanto annunciato un primo passo positivo che consente di mettere per il momento in sicurezza un sito strategico in cui lavorano migliaia di lavoratori, diretti e indiretti, e assicurare la continuità produttiva nell'area in cui opera Isab-Lukoil e in tutta la filiera energetica del polo siracusano".

"Questo primo risultato è il frutto della mobilitazione dei lavoratori della raffineria che sono scesi in piazza, aderendo compatti allo sciopero del 18 novembre scorso e coinvolgendo un'intera comunità. Oltre al mero intervento sugli assetti proprietari, occorre ora lavorare per trovare soluzioni, che a regime possano garantire la sostenibilità delle produzioni e la salvaguardia di tutti gli occupati, incluso l'indotto metalmeccanico, che occupa i 2/3 dei lavoratori del sito, a partire dalla risoluzione delle problematiche inerenti alla depurazione consortile", termina la nota.

Come Fiom-Cgil nazionale e territoriale eserciteremo il massimo controllo sindacale sulla vertenza in atto, nell'interesse dei lavoratori, per una transizione industriale che abbia anche una forte connotazione sociale, in grado di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e il futuro del territorio".