L’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Palermo deve stabilizzare gli operatori sanitari precari assunti per fronteggiare l'emergenza Covid, i cui contratti scadranno il 31 dicembre. A chiederlo sono Fp Cgil medici, Aaroi-Emac, Anaao-Assomed, Cimo, Cisl Fp con un appello al presidente della Regione Sicilia Renato Schifani.

“Finora nessun segnale è arrivato in merito alla stabilizzazione, nonostante anche l'assessorato abbia chiesto di avviare entro il 30 settembre la ricognizione”, spiegano i sindacati, rilevando che l'Asp “resta sorda a qualsiasi richiesta, nonostante le procedure previste dalla normativa statale rispondano a finalità d'interesse pubblico che consentono di ridurre la spesa per i costi derivanti dalle nuove procedure concorsuali, oltre a superare il precariato e ridurre il ricorso ai contratti a termine”.

Fp Cgil medici e le altre sigle sottolineano che nel caso dei biologi “sono state fissate le prove d'esame per il 17 novembre senza apprezzamento per il rischioso impegno profuso da questo personale con il sovraccarico di pesanti turni di lavoro, tanto da negare un punteggio per valorizzare questo servizio”.

I sindacati così concludono: “In previsione del piano di recupero delle liste di attesa, chiediamo al presidente Schifani un sollecito intervento per avviare e uniformare le procedure di stabilizzazione in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere, da attivare prioritariamente alle procedure concorsuali anche in itinere, che invece devono essere sospese”.