Un soggetto che associ organizzazioni sindacali e amministrazione comunale per la gestione e valorizzazione del Capannone di Porto Marghera. È l’ipotesi di accordo raggiunta stamani, durante l’incontro tra Comune di Venezia e Cgil Cisl e Uil Venezia. Lo rendono noto gli stessi sindacati.

All’incontro erano presenti il sindaco Luigi Brugnaro e i segretari generali di Cgil Cisl e Uil - Ugo Agiollo, Michele Zanocco e Igor Bonatesta. Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato all’Amministrazione la volontà di trovare un’intesa sulla gestione del capannone del petrolchimico, ribadendo l’importanza di questo luogo per tutto il mondo del lavoro.

“Come organizzazioni sindacali – spiegano i tre segretari - abbiamo sempre ritenuto che quel luogo rappresenti la storia del movimento sindacale di Porto Marghera, ma che possa anche rappresentare ed essere un laboratorio di idee e di iniziative culturali e sociali per il nostro territorio. Abbiamo quindi unitariamente proposto al Comune di costituire un soggetto tra le parti che gestisca il Capannone in modo condiviso e che ne preservi e garantisca l’attuale utilizzo. Il sindaco ha accolto la nostra proposta e ha affermato la sua volontà di preservare il capannone come luogo del lavoro e ha sottolineato l’esigenza di aprirlo, in maniera condivisa, alla città”.

Per queste ragioni le organizzazioni sindacali hanno il compito di formalizzare una proposta scritta di protocollo che definisca ruoli, compiti e gestione futura del capannone del petrolchimico come luogo di memoria ma soprattutto di costruzione del futuro della città. Si aprirà nei prossimi giorni un tavolo tecnico specifico per concludere l’intesa.