"Lo stabilimento Leonardo di Grottaglie è purtroppo vuoto in questo momento, anche se ad altissima tecnologia, perché sono ferme le produzioni". A dirlo è il segretario generale Fiom Cgil Michele De Palma, evidenziando che "in parte la responsabilità è nella mancanza di politiche industriali del governo e delle scelte che vengono fatte. Per esempio da Ita, che al posto di comprare Boeing, sceglie di comprare Airbus".

Lo stabilimento di Leonardo Aerostrutture costruisce le fusoliere in fibra di carbonio del Boeing 787. Attività attualmente bloccata per le ripercussioni che la pandemia ha avuto sull'aviazione civile e sull'industria aeronautica. Il sito di Grottaglie (Taranto) è interessato attualmente da un ciclo di cassa integrazione per un numero massimo di 1.066 addetti.

"Noi abbiamo bisogno di un Paese che produce e compra quello che produce", ha continuato De Palma: "Occorre fare investimenti in questo stabilimento su altre produzioni, altrimenti il rischio è che per i prossimi due anni lavoratrici e lavoratori con alte professionalità siano ancora in cassa integrazione. Dobbiamo aprire un confronto con Leonardo e col governo, perché abbiamo bisogno di rendere questa straordinaria eccellenza della Puglia un riferimento nel mondo".