"Sostegno alla lotta e alle proposte di tutte le lavoratrici e i lavoratori contro la chiusura del sito produttivo di Leonardo SpA di Pomezia". A scriverlo in un comunicato congiunto la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti e la Uil del Lazio. I sindacati ribadiscono "la centralità delle produzioni industriali", la necessità di "mettere al centro il valore del lavoro e la responsabilità sociale delle imprese verso i territori che ospitano i siti produttivi, soprattutto se a maggioranza azionaria pubblica".

"Le ragioni aziendali portate al tavolo - si legge nella nota - risultano deboli e dietro il concetto di ottimizzazione mascherano in realtà processi di riduzione dei costi in particolare degli appalti. L'uscita di Leonardo SpA dal territorio di Pomezia, inoltre, frenerà le possibilità di ripresa dell'area, riducendo la presenza di aziende qualificate e i livelli occupazionali per le centinaia di dipendenti dell'indotto, dei fornitori e delle aziende che si occupano di ristorazione, pulimento, manutenzione.

La decisione di chiudere lo stabilimento di Pomezia, inoltre, impatterà negativamente sulla struttura industriale del territorio già duramente provata da 10 anni di continua deindustrializzazione e che vede oggi ben oltre 10 medie e grandi imprese attraversate da serie crisi aziendali. Ricadute negative si avranno anche sulla struttura commerciale di Pomezia riducendo il reddito disponibile dell'area. Una scelta, quella di Leonardo SpA, in aperta contraddizione con tutte le priorità trasversali del Pnrr che dimostra quanto il sistema industriale italiano continui a sottrarsi alle responsabilità sociali e alle dinamiche positive per il sistema Paese.

Per queste ragioni - si conclude la nota unitaria - confermiamo il nostro sostegno alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori dell'impianto e al proseguimento del confronto. Sollecitiamo tutte le istituzioni locali a impegnarsi nella ricerca di soluzioni idonee per salvaguardare la presenza di Leonardo SpA sul territorio di Pomezia, a partire dall'incontro regionale in programma a breve. L'obiettivo comune deve essere la conferma degli investimenti a salvaguardia di occupazione salario e diritti, per convincere Leonardo SpA a investire davvero sulle lavoratrici e sui lavoratori e sulla responsabilità sociale verso il territorio di Pomezia".